Un Altro
Gesù?
il
cristo eucaristico e la nuova evangelizzazione |
L'Ostensorio—Un Contenitore per Cristo? Milioni di Cattolici porgono un significato distinto sull’Eucaristia riguardo la loro fede e pratica. In piú, la Chiesa Cattolica ha piazzato una forte enfasi sull’Eucaristia per evangelizzare i non Cattolici. Il punto focale della Messa è basato sull’autenticità della transustanzazione, la trasformazione miracolosa del pane e del vino nel corpo e sangue letterale di Gesù. Non si può disputare che la Chiesa Cattolica accetta e promuove la presenza di Gesù Cristo manifestata in un ostia consacrata. Ed è sostenuto che solo preti Cattolici ordinati hanno il potere di compiere il processo mistico della transustanzazione. Inoltre, quelli che ricevono l’ostia hanno Cristo dentro di loro, perché hanno mangiato il corpo di Gesù. Questi insegnamenti sono fondamentali e necessari per diventare un sincero Cattolico secondo la fede Cattolica. Mentre teologi Cattolici affermano che queste idee sono sostenute dalla Scrittura, le Scritture rivelano che venerare un pezzo di pane è chiaramente una distorzione di quello che insegna la Bibbia. Gesù istruì i Suoi discepoli di ricevere pane e vino come ricordo del sacrificio che Lui fece e che fu completamente adempito dalla Sua morte sulla croce. La salvezza deve essere sempre capita tramite l’opera che Gesù compì sulla croce, non tramite un rito che può essere ripetuto da un gruppo selezionato d’individui che hanno il potere mistico di comandare la Sua apparizione nella forma di un ostia. Ebrei 10:1-4 ci dichiara che i sacrifici ripetuti da un sacerdozio non potevano mai rimuovere il peccato, ma servivano solo come presagio del sacrificio completo e perfetto di Gesù che sarebbe avvenuto, un sacrificio che non avrebbe mai piú bisogno d’esser ripetuto. È quindi certo che il Cristo Eucaristico è il Gesù promosso dalla Chiesa Cattolica. Se quest’insegnamento è sbagliato, è ovvio che porta a serie conseguenze. Ma un altro aspetto del Cristo Eucaristico deve essere affrontato. Non solo questo Cristo appare sull’altare nella forma di pane e vino, la Chiesa Cattolica insegna anche che questa presenza può essere contenuta ed adorata in un contenitore chiamato ostensorio. Neanche un riferimento alla parola ostensorio può essere trovato nella Bibbia. L’idea stessa che Dio può essere contenuto ed esposto in un contenitore di fabbrica umana contraddice direttamente la Parola di Dio:
Il Dio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti da mani d'uomo. (Atti 17:24) Mettendo in Mostra Gesù? Ricordo chiaramente la prima volta che notai il termine ostensorio. Fu durante il periodo che stavo facendo ricerche per il mio libro New Wine and the Baylonian Vine (Nuovo Vino e la Vigna Babilonese). Ricevetti un numero di libretti ed opuscoli sul soggetto delle apparizioni Mariane (apparizioni sopranaturali della Vergine Maria). In uno di questi libretti vidi una photo di un’oggetto interessante, chiamato ostensorio. Non l’avevo mai visto prima. L’aspetto dell’ostensorio mi fece immediatamente impressione—una croce, un gioiello in forma di sole raggiante ed una luna decoravano un oggetto che aveva un finestrino circolare di vetro che appariva d’essere un apertura ad un locale centrale che conteneva un ostia. Piú tardi scopersi che l’ostensorio è un elemento essenziale della Messa. È il contenitore che è stato designato dalla Chiesa Cattolica per esporre Ostie consacrate per essere oggetti d’adorazione e di venerazione. Secondo una sorgente Cattolica l’ostensorio è definito come: Un contenitore tipicamente d’oro o di metallo prezioso Che è usato per l’esposizione del Sacramento Benedetto. La parte principale è un vetrino circolare attraverso cui si può vedere l’Ostia consacrata. Attorno a questo vetrino circolare c’è un gioiello di metalo in foma di “raggi” dorati. A volte una croce sormonta il contenitore che è sorretto da un pedestallo e poggia su una base circolare.1 Una Descrizione Cattolica dell’Ostensorio Siccome l’ostensorio non è menzionato nella Bibbia, cosa insegnano i Cattolici riguardo l’origine dell’ostensorio e come crebbe in popolarità? L’Enciclopedia Cattolica spiega che l’idea dell’ostensorio cominciò circa alla fine del tredicesimo o all’inizio del quattordicesimo secolo. L’idea “afferrata tenacemente dalla mente popolare che virtú e meriti speciali erano connessi all’azione di contemplare il Sacramento Benedetto.”2 Ulteriori spiegazioni dichiarano:
A tali estremi arrivò quest’attrazione, che l’esposizione dell’Ostia al momento dell’elevazione fu giudicata la parte piú vitale della presenza alla Messa.
In certe chiese in Spagna uno schermo di velluto nero fu eretto dietro all’altare, di modo che le mani del prete e l’Ostia potessero essere viste meglio da lontano; in altre, ordinanze rigorose furono date al turiferario che per nessun motivo permettesse al fumo dal turibolo d’ostruire la vista dell’Ostia. Inoltre, leggiamo che quando gli uomini stavano morendo e non potevano, per via del fatto che erano proni a vomitare o per altre cause, ricevere il Santo Viaticum, il Sacramento Benedetto fu portato a loro ed esposto davanti a loro per contemplarlo...
Influenzato da quest’idea, col passare del tempo ad un certo punto il Sacramento Benedetto, nelle processioni che divennero abituali dopo l’istituzione della festa di Corpus Domini nel 1246, cominciò ad essere trasportato in contenitori trasparenti, simili agli ostensori attuali. Per di piú, una tradizione crebbe, specialmente in Germania, di mantenere il Sacramento Benedetto esposto continuamente nelle chiese... molti esempi esistono ancora nell’Europa Centrale...
Fu così che la tradizione si sviluppò, anche se controllata parzialmente da decreti sinodali, di aggiungere solennità a qualunque funzione, inclusa la Messa stessa, coll’esposizione del Sacramento Benedetto durante la sua continuazione.3 Dovrebbe essere ovvio a questo punto che la fede basata sulla tradizione e non sulla Bibbia può aprire la porta al grave inganno, proprio il tipo d’inganno che, la Bibbia avverte, può impedire alle persone di ricevere la salvezza. In questo capitolo, abbiamo visto come le tradizioni umane culminarono nel fabbricare l’ostensorio senza incentivo biblico o base Scritturale. Invece, l’ostia fu sviluppata come oggetto d’adorazione e venerazione e la formulazione di un piano di salvezza contrario alla Scrittura. Mentre la Bibbia insegna la giustificazione esclusivamente attraverso la fede in Cristo, la salvezza in questo caso è diventata sacramentale e basata sulla partecipazione in un rito. La fede biblica è in questo caso sostituita dalla partecipazione continua dei riceventi in un sacramento presunto di poter misticamente rimuovere il peccato, ma di non poter assicurare la salvezza allo stesso.
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