Un Altro Gesù? il cristo eucaristico e la nuova evangelizzazione
Due

Una Visione Missionaria

Il Fine Missionario della Chiesa Cattolica

             Il mio progetto di scrivere questo libro cominciò alla fine degli anni novanta quando presi nota della parola Eucaristia1 da varie fonti. No conoscendo questo termine, decisi di fare piú ricerca. Scoprii che la dottrina della Chiesa Cattolica era basata sul concetto della transustanzazione, una credenza che il prete Cattolico ha il potere di trasformare un ostia di pane nel reale corpo, sangue, anima e divinità di Gesù. Inoltre, scoprii che proprio su questa credenza fondamentale era basata la fede Cattolica.

            Poi un altro aspetto dell’Eucaristia divenne apparente. Trovai un numero di testimonianze di individui che ebbero, da come la descrivevano, un esperienza Eucaristica. Affermarono che quest’ avvenimento che cambiò la loro vita gli influenzarono a convertire al Cattolicesimo.

            Perciò, fui molto interessato quando vidi un comunicato stampa dal Vaticano a riguardo di dichiarazioni fatte da Papa Giovanni Paolo II sul significato dell’Eucaristia. Metteva in prominenza l’Eucaristia come centro della visione missionaria della Chiesa Cattolica.

            Nel suo messaggio, presentato al 47esimo Congresso Internazionale Eucaristico nel giugno del 2000, Giovanni Paolo II parlò dell’Eucaristia come fonte e centro della missione della Chiesa Cattolica. Spiegò:

                        Il Congresso piazza l’Eucaristia al centro del
                        Gran Giubileo dell’Incarnazione ed esprime
                        tutta la sua profondit
à spirituale, ecclesiastica
                        e missionaria. Infatti,
è dall’Eucaristia che la
                        Chiesa ed ogni credente traggono la forza
                        indispensabile per proclamare e testimoniare
                        davanti a tutti il Vangelo della salvezza. La
                        celebrazione dell’Eucaristia, il sacramento
                        della pasqua del Signore,
è in sé un evento
                        missionario
, che pianta un seme fertile di z
                        nuova vita nel mondo.2

            Elaborando oltre su quello che descrisse l’aspetto missionario dell’Eucaristia, affermò:

                        L’Eucaristia è un sacramento missionario non
                        solo
perché la grazia delle missioni scorre da
                        essa, ma anche
perché contiene in sé il principio
                        e la sorgente eterna della salvezza per tutti.3

            Questa chiamata ad un visione missionaria centrata sull’Eucaristia mi preoccupò
molto. Il capo della Chiesa Cattolica invocava i Cattolici a concentrare la loro attenzione sull’importanza dell’Eucaristia per orientarsi verso le missioni. Il significato di ci
ò è ulteriormente riflesso dalla dichiarazione seguente:

                        Questa riflessione sul significato ed il
                        contenuto misionario dell’Eucaristia non
                        non pu
ò fare a meno di menzionare quei
                        notevoli “missionari” e testimoni della fede
                        ed amore di Cristo che sono i martiri. Le
                        reliquie dei martiri, preservate dall’antiquit
à
                        sono un chiaro segno del potere che scorre
                        dal sacrificio di Cristo. Questa energia
                        spinge tutti quelli che sono nutriti dal Corpo
                        del Signore ad offrire le loro vite per Lui e
                        per i loro fratelli e sorelle nel dar sé stessi
                        senza riserva e, se necessario, versando
                        anche il loro sangue.4

            Infine, in uno sforzo d’incoraggiamento diretto ai Cattolici di promuovere l’evangelizzazione Eucaristica, il Papa sfidò i suoi seguaci nel affermare:

                        Che il Congresso Internazionale Eucaristico,
                        attraverso l'intercessione di Maria, Madre del
                        Cristo offerto in sacrificio per noi, aiuti a rendere
                        i credenti piú consci della responsibilit
à che
                        deriva dalla loro partecipazione nell'Eucaristia.
                        Il "Corpo dato" ed il "Sangue versato" sono il
                        criterio piú elevato che devono usare continuamente
                        nel dar di sé stessi per la salvezza del mondo.5

            Dopo aver letto queste dichiarazioni del Papa, apparve molto chiaro che il programma Cattolico d'evangelizzazione avrebbe causato serie ramificazioni spirituali.

 

I Cavalieri di Colombo

             Nel febbraio del 2002, un annuncio nel Orange County Register attirò la mia attenzione all'Eucaristia. Quest'annuncio, inserito nel giornale dai Cavalieri di Colombo, sembrò di confermare che la visione di Papa Giovanni Paolo riguardo l'evangelizzazione Eucaristica si era avviata.

            Nella parte superiore dell'annuncio di pagina intera c'era una foto del Papa offrendo un ostia ad una suora durante la Messa. Queste parole erano scritte di sotto:       

                        Dio vuole condividere la Sua vita con noi
                        unendoci a Suo Figlio, Gesù Cristo—non
                        solo mentalmente o spiritualmente ma
                        completamente. Per questo Gesù ci diede la
                        Santa Eucaristia, il Suo proprio Corpo e
                        Sangue da mangiare.? La Santa Comunione
                        è cibo per l'ntero credente, cuore e mente,
                        corpo ed anima. Ed il cibo è Gesù stesso. È
                        realmente il Corpo ed il Sangue di Gesù:
                        non solamente un simbolo.6

            Sotto a questo paragrafo i Cavalieri di Colombo offrivano di provvedere ulteriori informazioni a tutti quelli interessati a sapere di piú sull'Eucaristia:

                        V'invitiamo a richiedere un fascicolo gratuito
                        sulla Santa Eucaristia, per scoprire ciò che i
                        Cattolici credono e perché...Scoprite la
                        verità sulla Santa Eucaristia, e troverete il
                        segreto dei santi.7

            Essendo interessato a conoscere di piú la fede Cattolica, specialmente

 l'Eucaristia, ritagliai il tagliando connesso all'annuncio e lo spedii all'indirizzo dei Cavalieri di Colombo. Parecchie settimane dopo ricevetti un fascicolo per posta, intitolato Domande e Risposte Sull'Eucaristia. Il sottotitolo del fascicolo era "Proclamando la Fede nel Terzo Millennio."8 Mentre leggevo cominciai a capire meglio l'Eucaristia e quanto è venerata dalla Chiesa. In una delle sezioni intitolata "L'Eucaristia, Come Mai è così Importante per la Chiesa," lessi:

                        L'Eucaristia è il cuore della vita della Chiesa.
                        Nella celebrazione del mistero della fede,
                        Cristo stesso è presente al suo popolo.
                        Simbolicamente ricco e realmente piú ricco,
                        l’Eucaristia contiene in se stessa l’intera realtà
                        di Cristo e riconcilia la sua opera salvifica a
                        noi. In breve, quando la Chiesa si riunisce per
                        adorare Dio, ed offre il sacrificio Eucaristico,
                        Cristo, non solo è realmente e veramente
                        presente sotto le apparenze del pane e del vino,
                        ma continua la sua opera salvifica di salvezza.9

            Altre affermazioni attrarrono la mia attenzione. In una sezione intitolata “Cosa Significa la Vera Presenza di Cristo nell’Eucaristia?” lessi:

                        Il modo in cui Gesù è presente nell’Eucaristia
                        non si può spiegare usando termini fisici perché
                        trascende le ordinarie necessità di spazio e di
                        misura. È un mistero soprannaturale nella quale
                        la persona che diventa completamente presente
                        alla Messa è lo stesso Salvatore Risorto seduto
                        alla destra del Padre. Nel diventare presente
                        sacramentalmente, la condizione di Cristo non
                        cambia. Non deve lasciare il cielo per essere
                        presente in terra.10

            Continuando a leggere il fascicolo realizzai che non avevo ancora apprezzato completamente il significato dell’Eucaristia riguardo la fede Cattolica fino a quando scoprii un altro aspetto di fondamentale importanza che fu una delle maggiori intuizioni che ispirarono questo libro. In un altra sezione del fascicolo intitolato “Perché L’Eucaristia È Conservata Nel Tabernacolo?” era scritto:

                        La presenza reale rimane dopo la celebrazione
                        della liturgia Eucaristica. Per questa ragione c’è
                        un tabernacolo nelle chiese. Dopo la distribuzione
                        della comunione, le ostie che rimangono sono
                        poste nel tabernacolo per provvedere viatico a
                        quelli che si rivolgono all Chiesa nell’ultima ora
                        ed anche per provvedere un punto focale di
                        preghiera e d’adorazione di Cristo e la sua presenza
                        reale.11

            Ora, per la prima volta, capii che la Chiesa Cattolica insegna che “la presenza reale di Cristo” è effettivamente contenuta e risiede in un tabernacolo dentro ogni chiesa Cattolica. Il tabernacolo contiene l’Eucaristia ed è posto sull’altare dentro ogni chiesa Cattolica. Secondo il Dizionario Webster, il tabernacolo Eucaristico è “un recipiente per gli elementi consacrati dell’Eucaristia; sp.: una scatola ornamentale serrata usata per riservare le Ostie della Comunione.” Per tutto il mondo, i Cattolici sono incoraggiati a visitare, pregare a, venerare ed adorare “Cristo” che è contenuto dentro a questi tabernacoli. Un ulteriore dichiarazione rese quest’insegnamento anche piú chiaro:

                        La fede che Gesù è veramente presente nel
                        sacramento indusse i credenti ad adorare Cristo
                        che risiede permanentemente con noi nel
                        sacramento. Dovunque è il sacramento, lì è
                        Cristo che è il nostro Signore ed il nostro Dio;
                        Quindi è per sempre adorato in questo mistero.
                        Quest’adorazione è espressa in modi diversi:
                        inginocchiandosi, in adorazione dell’Eucaristia
                        ed in altre forme di devozioni Eucaristiche
                        nutrite dalla fede.12

 

Evangelizzazione Eucaristica

               Ma c’era di piú. Il fascicolo dei Cavalieri di Colombo enfatizzò “l’evangelizzazione Eucaristica,” esattamente quello che il Papa aveva richiesto al Congresso Eucaristico in giugno del 2000. Alla conclusione del fascicolo, c’era un appello ai Cattolici di comprendere meglio quello che insegna la Chiesa per diventare migliori Cattolici. Una sezione intitolata “Perché è Importante Prepararmi a Ricevere l’Eucaristia?” dichiarò:

                        Recenti sondaggi indicano che un numero
                        significativo di Cattolici non hanno una
                        comprensione completa dell’Eucaristia e
                        specificamente della presenza reale di Cristo
                        nel Santo Sacramento. Qualunque sia la
                        ragione di questa mancanza di comprensione
                        della fede, tutti quelli che si avvicinano alla
                        tavola del Signore devono riconoscere il
                        significato della loro azione e l’importanza
                        della loro preparazione spirituale.13

            Dopo quella dichiarazione, un altro paragrafo rivela il significato del Santo Sacramento come cuore ed anima della fede Cattolica. Per essere un Cattolico secondo la tradizione Cattolica bisogna abbracciare la transustanzazione pienamente e totalmente. Leggiamo:

                        Spesso agli sposalizzi, ai funerali e ad altre
                        occasioni religiose dove quelli che non
                        condividono la nostra fede sono presenti,
                        c’è una tentazione tra quelli presenti per
                        evitare qualunque tipo d’imbarazzo
                        d’invitare non-Cattolici a ricevere
                        l’Eucaristia. Quelli che non sono in piena
                        comunione con la Chiesa, tuttavia, non hanno
                        il permesso di partecipare alla tavola del 
                        Signore come se fossero membri a pieno titolo,
                        beneficiari della piena vita sacramentale della
                        Chiesa. Ricevere la comunione crea la
                        percezione pubblica che quello che riceve il
                        Signore è completamente unito alla Chiesa
                        Cattolica.14

            Infine, se rimane alcun dubbio riguardo l'importanza dell'Eucaristia quale punto focale dell'evangelizzazione ed il vero cuore del sistema di fede Cattolica, bisogna considerare la seguente affermazione:

                        I Cattolici credono che l'Eucaristia è un atto
                        di celebrazione della comunità, che significa
                        unità di fede, vita ed adorazione della comunità.
                        Recezione dell'Eucaristia da parte di Cristiani non
                        uniti completamente a noi significherebbe un
                        unità che non esiste ancora è per cui dobbiamo
                        tutti pregare.15

 

Evangelici e Cattolici Insieme

             Verso la fine dei '90, mentre evangelici Protestanti e Cattolici progredivano verso la loro unione senza tener conto delle differenze (il documento preparato da Chuck Colson "Evangelici e Cattolici Insieme”16), scoprii prove convincenti di una agenda Cattolica sottostante di attirare tutti quelli che non erano Cattolici a diventare Cattolici.

            La dichiarazione del Papa al Congresso Eucaristico in giugno del 2000 ed il fascicolo dei Cavalieri di Colombo pubblicizzando l’Eucaristia al cuore di quello a cui i Cattolici intendono l’evangelizzazione, mi fecero ricordare la dichiarazione del prete Cattolico Tom Forest nel 1990. Trovai questa citazione durante il periodo di ricerca per il mio libro, New Wine and the Babylonian Vine (Nuovo Vino e la Vigna Babilonese). Forest parlando ad un gruppo esclusivamente Cattolico, spiegò:

                        Il nostro dovere è di far diventare la gente piú
                        riccamente e pienamente Cristiana accogliendola
                        nella Chiesa Cattolica. Quindi l’evangelizzazione
                        non è mai completamente riuscita, fino a quando
                        il convertito è accolto come membro del corpo
                        di Cristo essendo guidato dentro alla chiesa
                        Cattolica.

                        No, non dovete solamente invitare qualcuno a
                        diventare un Cristiano. Li invitate a diventare
                        Cattolici… Perché questo è così importante?
                        Prima di tutto, ci sono i sette sacramenti, e la
                        Chiesa Cattolica ha tutti e sette. Sui nostri altari
                        abbiamo il corpo di Cristo, beviamo il sangue
                        di Cristo. Gesù è vivo sui nostri altari…noi
                        diventiamo uno con Cristo nell’Eucaristia…

                        Noi Cattolici abbiamo Maria, e quella Mamma
                        nostra, Regina del Cielo, sta pregando per noi
                        fino a quando ci vedrà in gloria. Noi Cattolici
                        abbiamo il papato, una successione di papi fino a
                        Giovanni Paolo II…abbiamo la roccia su
                        cui Cristo costruì la Sua Chiesa. Ora come
                        Cattolici—questa è la mia preferita—abbiamo il
                        purgatorio. Grazie a Dio! Io sono uno di quelli
                        che non sarebbe mai arrivato alla Visione beatifica
                        senza d’esso. È l’unico modo d’andare…

                        Quindi come Cattolici…il nostro compito è d’usare
                        il decennio che rimane evangelizzando, tutti quelli che
                        possiamo, ad entrare nella Chiesa Cattolica, nel corpo
                        di Cristo e nel terzo millennio di storia Cattolica.17

            Una immagine chiara veniva dipinta—una visione missionaria che si focalizza sull’Eucaristia era un soggetto di estremo significato.