Comprensione
dell’Eucaristia
Transustanzazione
Non
possiamo comprendere totalmente l'Eucaristia senza capire il termine
transustanzazione. L'autrice Cattolica Joan Carroll Cruz fornisce la
seguente definizione:
Il termine approvato ufficialmente dal
Concilio
di Trento che indica la trasformazione
dell'intera
sostanza di pane e vino nel Corpo e Sangue
di
Cristo. Dopo la Consacrazione rimangono solo
le
apparenze o le “proprietà”
(colore, sapore, odore,
quantità,
etc.) di pane e vino.1
Durante l'atto della consacrazione (compiuto dal prete),
il pane (l'ostia) ed il vino sono miracolosamente trasformati nella
reale presenza di Gesù
Cristo. Mentre il pane ed il vino
apparirebbero d'essere ancora pane e vino dopo la consacrazione si
crede che un
processo mistico sia accaduto. Quindi Gesù
sarebbe fisicamente presente sull'altare e fisicamente mangiato
quando il ricevente ingerisce l'ostia consacrata.
L'edizione gennaio/febbraio 2000 di Envoy Magazine (una
rivista bimensile di apologetica ed evagelizzazione Cattolica)
conferma ulteriormente quello che dico. L'obiettivo di questa
pubblicazione "è di presentare le
verità della Fede Cattolica in uno
stile fresco e contemporaneo, dando risalto ai maggiori scrittori
Cattolici odierni, con grafici a colori ed un nuovo formato upbeat."2
Sulla copertina di quest'edizione c'è
un'illustrazione che mostra le mani di un prete elevando un ostia
consacrata, con il cielo e le nuvole sul soffondo. Il titolo della
copertina di questa rivista è: "Questo
Sembra Pane, Ha Il Sapore Di Pane, ed Ha Il Tatto Di Pane.
È
questo DIO?" La "O" (che è proprio
l'ostia consacrata) è l'oggetto
cospicuo sulla copertina. Un articolo in quest'edizione è
scritto da David Armstrong, che dichiara:
Consideriamo la reale natura di quello che
succede nel miracolo della transustanzazione.
Cambiamento d'apparenza succede quando
proprietà esterne
non essenziali (apparenze)
cambiano in qualche maniera. Per esempio,
l'acqua, può
esibire proprietà di solidità,
come
ghiaccio, o di vapore, come il vapore acqueo...
Nella nostra esperienza normale quotidiana,
un cambiamento della sostanza è
sempre
accompagnato da un cambiamento
corrispondente
di apparenze, o proprietà
esterne. Un esempio
sarebbe il metabolismo del cibo, che cambia
letteralmente per diventare parte, dei
nostri corpi
come risultato della digestione.
Ma l'Eucaristia è
una trasformazione soprannaturale,
nella quale succede un cambiamento
sostanziale senza
un cambiamento apparente. Quindi, le
proprietà esterne
del pane e del vino rimangono dopo la
consacrazione,
ma la loro essenza e sostanza sono
sostituite dalla
sostanza del vero Corpo e Sangue di Cristo.3
È
importante menzionare che Armstrong è
un convertito al Cattolicesimo. Confida che in passato, non capiva
l’importanza della transustanzazione. Però,
Armstrong ora si chiede: “Come ho…potuto avere una così
scarsa comprensione della Santa
Eucaristia: l’obiettivo principale dell’adorazione Cristiana?”4
Come molti altri convertiti al Cattolicesimo, Armstrong
fu illuminato riguardo il significato dell’Eucaristia dallo studio
dei Padri della Chiesa. Scrive:
L’evidenza della Vera Presenza di Cristo
nell’Eucaristia,
tra i Padri dela Chiesa, è
la piú
convincente di qualunque
altra dottrina Cristiana storica, disputata
attualmente dai
Protestanti.5
Ora Armstrong è
convinto che l’ostia ed il vino consacrati sono Dio e che sono il
vero corpo e sangue di Cristo. Conclude:
Questo è ciò
che richiede fede, e che causa molti
l’inciampo, perché è
un miracolo di una natura
molto sofisticata, uno che non si adatta
alla “prova”
empirica o scientifica. Ma, in un senso, non è piú
difficile da credere che la trasformazione
dall’acqua
al ghiaccio, nel quale le proprietà
esterne cambiano,
mentre la sostanza (la struttura molecolare)
non
cambia. L’Eucaristia tratta semplicemente il
scenario
opposto: la sostanza cambia mentre le
proprietà
esterne non cambiano.6
Il Potere del Prete
Secondo
i documenti Cattolici, i preti Cattolici hanno il potere di
manifestare la presenza di Gesù
sull’altare. Apparentemente, il processo miracoloso chiamato la
transustanzazione accade al momento della Consacrazione. Come Joan
Carroll Cruz afferma nel suo libro Eucharistic Miracles (Miracoli
Eucaristici):
L'ostia di pane sensa lievito che diventa il
Corpo
ed il Sangue di Cristo al momento della
Consacrazione nella Messa. (Una Grande Ostia
per il prete e molte piccole Ostie per la
congregazione sono consacrate durante la
Messa).
Il termine ostia deriva dal Latino hostia,
o "vittima"
giacchè nel
Santo Sacrificio della Messa Gesù
Cristo
offre Sé
stesso a Dio Padre come vittima e
propiziazione per i nostri peccati. (Quindi
ogni Messa
è il
rinnovo dell'unico Sacrificio del Calvario).7
Per sostanziare questa credenza, i Cattolici dichiarano
che la transustanzazione fu insegnata da Gesù
all'Ultima Cena. Inoltre, si crede che fu anche in quest'occasione
che Gesù
unse i Suoi discepoli con il potere di trasformare pane e vino nella
presenza reale di Cristo. In piú,
la Chiesa Cattolica insegna che questo potere fu poi trasferito
attraverso i secoli ad un sacerdozio selezionato dalla successione
apostolica e l’ordinazione sacerdotale.
David Pearson, un altro autore contributore per Envoy
Magazine, spiega questo scenario nel suo articolo “Do Catholics
Worship Cookies?” (“Adorano I Biscotti I Cattolici?”) Scrive:
I primi comunicanti ricevettero la Prima
Comunione
dal Gran Sommo Sacerdote stesso. L'Agnello
di Dio,
senza macchia, sul vergine d'essere
sacrificato per i
loro peccati e quelli di tutto il mondo per
sempre, nutrì
i suoi dodici Apostoli—la nostra prima
assemblea di
vescovi—con il Suo proprio corpo e sangue,
sotto
l'apparenza di pane e vino, di Sua stessa
mano. Questo A
succede oggi ad ogni Messa.
Gesù, il perfetto
Agnello
Pasquale di Dio, usa le grazie della
successione apostolica
e dell'ordinazione sacerdotale (lo "stendere
delle mani"
nella Chiesa delle origini) per nutrire ogni
generazione con
il Suo corpo e sangue fino al Suo ritorno in
gloria.8
Pearson cita ex Protestante, ora Cattolico Scott Hahn
che dice, "Quando Gesù
ritorna alla fine dei secoli, non
avrà una singola goccia in piú
di gloria di quello che ha ora sugli altari e nei tabernacoli delle
nostre chiese." Hahn aggiunge:
Oggi, anche se siamo migliaia di miglia da
quella piccola
collina in Israele, siamo lì
con Gesù
nella stanza superiore,
e siamo lì
con Gesù in
cielo ogni volta che andiamo a Messa.9
Scott Hahn sul Potere dei Preti
Scott
Hahn non è solo un convertito al
Cattolicesimo ma è un zelante
promotore dell'Eucaristia. Piú
in la in questo libro esamineremo il suo testimonio in dettaglio.
Sia lui che sua moglie Kimberly hanno testimoniato che l'Eucaristia
ha avuto un ruolo determinante nella loro conversione alla Chiesa
Cattolica. Hahn, un professore di teologia all' Università
Cattolica di Steubenville, Ohio, e autore di un numero di libri,
scrive anche regolarmente una colonna intitolata “Scripture Matters”
(“Questioni Bibliche”) per Envoy Magazine. In un articolo
intitolato “The Paternal Order of Priests” (“L'Ordine Paterno dei
Preti”), entusiasticamente ricorda ai preti Cattolici del potere di
cui sono stati dotati. Scrive:
Come preti della Nuova Alleanza, siete
conformati a Cristo
in un modo distinto e potente. La tradizione
Cristiana tratta
dell'ordinazione in termini assolutamenfe sbalorditivi.
È
normale parlanza Cattolica affermare che il
prete è alter
Christus, un altro Cristo. Il Catechismo ci
dice inoltre che il
prete opera "nella persona di Cristo" e come
Cristo è un
"immagine vivente di Dio Padre." Attraverso
il ministero dei
preti ordinati, la presenza di
Gesù
Cristo "è
resa visibile
nella comunità
dei credenti."10
Elevando il sacerdozio al livello di divinità,
Hahn esalta ordinari uomini
peccatori, nel dire:
I teologi si riferiscono al cambiamento
ontologico---un
cambiameno nel vero essere dell'uomo—che
accade con il
sacramento di Santa Ordinazione.
L'Ordinazione "conferisce
un carattere spirituale indelebile" che è permanente ed
improntato...per sempre."11
Poi paragonando la trasformazione soprannaturale
attribuita al sacerdozio con la trasformazione che accade durante la
consacrazione dell'Ostia, Hahn afferma:
Il gran Padre Cappadocio Gregorio da Nyssa
paragonò il
cambiamento sacramentale alla
transustanzazione che accade
chiamato il Corpo di Cristo...Lo stesso potere della parola rende il prete
degno di venerazione ed onore. La nuova
benedizione lo
separa dall'ordinaria vita comune. Ieri era
uno del popolo, uno
della gente. Ora, improvvisamente è
diventato una guida, un
leader, un maestro di rettitudine, un
istruttore di misteri nascosti. E questo compie senza
alcun cambiamento di
corpo
e forma. Ma anche se appare d'essere l'uomo
che era prima,
la sua anima invisibile è
realmente trasformata in uno stato piú
elevato da qualche invisibile potere e
grazia."12
Evangelizzazione Eucaristica
Nel
secondo capitolo citai il portavoce Vaticano e prete Cattolico Tom
Forest che indicò che la vera
evangelizzazione non è completa
nella vita dei Cristiani fino a quando loro diventano Cattolici.
Indicò l'importanza dei sacramenti.
Sorgenti Cattoliche affermano che il sacramento dell'Eucaristia
è il sacramento piú
importante. Per esempio, in Eucharistic Miracles (Miracoli
Eucaristici), Joan Carroll Cruz, scrive:
[L'Eucaristia è]
il Sacramento in cui, sotto le apparenze di
pane e vino, il Corpo e Sangue di Cristo
sono veramente,
realmente e sostanzialmente presenti come
grazia producente
cibo per le nostre anime. Piú
specificamente, l'Ostia consacrata
ed il "vino" consacrato, cioè,
il Sangue Prezioso.13
O secondo il Catechismo Cattolico, leggiamo:
L'Eucaristia è
"la sorgente e l'apice della vita Cristiana." Gli
altri sacramenti, e davvero tutti i
ministeri ecclesiastici e le
opere dell'apostolato, sono uniti
all'Eucaristia ed orientate verso
esse. Giacchè
nella benedetta Eucaristia è
contenuto l'intero
bene spirituale della Chiesa, vale a dire
Cristo stesso, la nostra
Pasqua."14
Inoltre, per chiarire con assolutezza che l'Eucaristia
è al cuore ed al centro di quello
che vuol dire essere Cattolico, il Catechismo aggiunge:
In breve, l'Eucaristia è
la somma e sommario della nostra fede:
"Il nostro modo di pensare si attona
all'Eucaristia, e l'Eucaristia
a sua volta conferma il nosro modo di
pensare.15
Secondo gli insegnamenti Cattolici, l'Eucaristia
rappresenta Cristo come sacrificio dei peccati e che durante il "sacrificio
della Messa," Cristo viene giornalmente sacrificato per i nostri
peccati. Il Catechismo Cattolico dichiara:
Il sacrificio di Cristo ed il sacrificio
dell'Eucaristia sono un
singolo sacrificio: "La vittima è
una e la stessa: lo stesso si
offre ora attraverso il ministero dei preti,
che si offrì
allora
sulla croce; solo la maniera dell'offerta è diversa." E quindi
in questo sacrificio divino che è
celebrato alla Messa, lo stesso
Cristo che si offrì una volta in una maniera sanguinosa
sull'altare
della croce e contenuto ed offerto in una
maniera non sanguinosa.16
A questo punto dovrebbe essere apparente che il
Gesù Eucaristico
presente su ogni altare Cattolico è
di primaria importanza al Cattolicesimo ed alla fede Cattolica. In
verità il
Gesù Eucaristico è
il Gesù del
Cattolicesimo. Tuttavia, è il
Gesù
Eucaristico il Gesù
della Bibbia?
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